Vediamo insieme quali:
Credito d’Imposta Beni Strumentali 4.0: Un’agevolazione fiscale del 20% per investimenti in beni strumentali ad alta tecnologia, sistemi di automazione e software per la gestione delle farmacie.
Bando PNRR per le farmacie rurali: Un contributo a fondo perduto fino a € 44.260,00 per le farmacie situate in comuni con meno di 5.000 abitanti che implementano servizi di ottimizzazione della dispensazione del farmaco, presa in carico del paziente cronico e erogazione di servizi diagnostico-terapeutici.
Nuova Sabatini: Un’agevolazione finanziaria che offre un contributo in conto interessi del 2,75% (o 3,75% per investimenti 4.0) sui finanziamenti per l’acquisto di beni strumentali nuovi.
Il Credito d’Imposta Beni Strumentali 4.0 per le Farmacie
Nel contesto dell’evoluzione tecnologica e dell’importanza sempre crescente dell’automazione e della digitalizzazione, le farmacie lavorano costantemente per migliorare i propri servizi e l’efficienza operativa. Il Credito d’Imposta Beni Strumentali 4.0 rappresenta un’opportunità preziosa per investire in tecnologie all’avanguardia.
Cos’è il credito d’imposta beni strumentali 4.0?
Il Credito d’Imposta Beni Strumentali 4.0 è una misura fiscale introdotta per incentivare le imprese a investire in beni strumentali ad alta tecnologia e iniziative di innovazione. Il termine “4.0” si riferisce all’industria 4.0, che rappresenta la quarta rivoluzione industriale caratterizzata dall’automazione, dalla connettività e dalla digitalizzazione.
Come le farmacie possono beneficiare del Credito d’Imposta Beni Strumentali 4.0?
Alle farmacie che effettuano investimenti in beni strumentali quali attrezzature tecnologiche avanzate, sistemi di automazione per la gestione delle scorte, dispositivi per il monitoraggio dei pazienti e software per la gestione delle prescrizioni è riconosciuto un credito d’imposta del 20% (per importi fino a 2.5 milioni di euro).
Bando PNRR per le farmacie rurali
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) riconosce il ruolo cruciale delle farmacie, in particolare quelle rurali, come presidi sanitari di prossimità. Il governo italiano ha quindi rinnovato nel 2025 l’accesso a una serie di agevolazioni mirate a rafforzare l’offerta di servizi in farmacia in aree lontane dai centri urbani densamente popolati.
L’obiettivo è coinvolgere almeno 2.000 farmacie entro giugno 2026, nei contesti territoriali che necessitano di un accesso facilitato ai servizi sanitari.
Ambiti di Intervento Finanziabili
Le farmacie aderenti devono implementare almeno uno dei seguenti ambiti per qualificare la propria offerta:
- Ottimizzazione della dispensazione del farmaco: Miglioramento dell’efficienza e sicurezza nella gestione e distribuzione dei medicinali (es. DPC, sistemi di stoccaggio e tracciabilità).
- Presa in carico del paziente cronico: Servizi dedicati a pazienti con patologie croniche (teleconsulto, aderenza terapeutica, integrazione con il fascicolo sanitario elettronico).
- Erogazione di servizi diagnostico-terapeutici: Ampliamento delle prestazioni (telemedicina, analisi di prima istanza, allestimento di spazi dedicati).
Sostegno Finanziario
È previsto un contributo pubblico massimo di € 44.260,00 per farmacia, a fondo perduto e in regime de minimis, coprendo fino ai 2/3 del costo totale del progetto. L’erogazione avviene con procedura automatica a sportello, basata sull’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Requisiti di Partecipazione
Le farmacie rurali devono soddisfare i seguenti criteri:
- Ubicazione in comuni, frazioni o centri abitati con meno di 5.000 abitanti.
- Essere attive, regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, in regola con gli obblighi contributivi e non soggette a sanzioni o recupero di aiuti di Stato.
- Le farmacie che hanno già beneficiato del precedente avviso del 2021 possono partecipare solo per ambiti di intervento differenti, rispettando il massimale cumulativo.
Tempistiche e Modalità di Presentazione delle Domande
La presentazione avviene esclusivamente online tramite il portale strutturapnrr.gov.it.strutturapnrr.gov.it
L’apertura per l’invio è stata il 22 aprile 2025 alle ore 10:00.
La scadenza improrogabile è il 30 giugno 2025.
Si raccomanda di completare la registrazione entro il 10 giugno 2025.
È possibile una successiva finestra temporale se le risorse non vengono interamente allocate.
L’iniziativa rappresenta un’opportunità strategica per le farmacie rurali di accedere a risorse finanziarie significative per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria offerta alle comunità locali attraverso l’implementazione di nuovi servizi e l’innovazione delle proprie attività.
Si invita a valutare attentamente le potenzialità del bando e ad agire tempestivamente per presentare la propria candidatura.
Nuova Sabatini
E’ confermata fino al 2027, la Nuova Sabatini.
Un’agevolazione finanziaria accessibile da tutte le farmacie ubicate sul territorio italiano che sono in procinto di effettuare un investimento in beni strumentali nuovi, inquadrabili nel principio di transizione 4.0.
Per richiedere questa agevolazione, è necessario avviare un finanziamento a sostegno dell’investimento. Questo consentirà di ottenere un contributo in conto interessi del 2,75% per investimenti ordinari e del 3,75% per investimenti in beni di industria 4.0.
L’incentivo è rivolto a coprire la quota parte del tasso di interesse generato dal finanziamento richiesto.
Perché attendere ulteriormente?
