La sostenibilità è diventata un concetto centrale non solo per l’ambiente, ma anche per il successo economico delle aziende. Per le farmacie, questo tema assume un’importanza particolare, poiché integrare pratiche sostenibili non solo contribuisce a preservare l’ambiente, ma anche a garantire la redditività a lungo termine.
Sostenibilità può diventare sinonimo di redditività per le farmacie, evidenziando il nuovo ruolo del farmacista come promotore di pratiche verdi. Come? Proveremo a mostrartelo con una guida pratica, con azioni concrete che tu, farmacista, puoi adottare per costruire una farmacia più sostenibile.
Sostenibilità come redditività
La sostenibilità economica è il pilastro centrale per la sopravvivenza e il successo a lungo termine di qualsiasi realtà aziendale. Sebbene il termine “sostenibilità” sia spesso associato esclusivamente a tematiche ambientali e climatiche, in ambito economico rappresenta la capacità di un’impresa di perdurare nel tempo, garantendo la propria redditività. Secondo la Federazione Internazionale Farmaceutica (FIP), esiste una interdipendenza tra sostenibilità economica e ambientale e redditività, poiché l’aumento della redditività è strettamente legato all’adozione di pratiche sostenibili da parte di farmacie e aziende farmaceutiche.
L’implementazione di approcci di ingegneria sostenibile non solo riduce l’impatto ambientale, ma contribuisce anche a diminuire i costi operativi. (1) Attraverso strategie sostenibili, le farmacie possono utilizzare le risorse in modo più efficiente, ridurre le spese di gestione dei rifiuti e gli oneri normativi, migliorando così la loro posizione economica. Diventare sostenibili non è solo una scelta etica e ambientale, ma rappresenta anche un’opportunità cruciale per le farmacie di ottenere un vantaggio competitivo durevole, assicurando la loro redditività e rilevanza nel mercato a lungo termine.
Il nuovo ruolo del farmacista
Il ruolo del farmacista sta diventando sempre più cruciale nel promuovere la sostenibilità. Questo ruolo si articola su due fronti principali: da un lato, i farmacisti possono adottare pratiche sostenibili nella loro attività quotidiana, ottimizzando l’uso delle risorse e riducendo al minimo gli sprechi; dall’altro, devono affrontare le sfide sanitarie legate a patologie causate da fattori ambientali, come l’inquinamento. In questo contesto, il farmacista diventa un punto di riferimento fondamentale per i clienti e gli altri operatori sanitari, assumendo un ruolo educativo nella promozione delle pratiche sostenibili (2). Per svolgere al meglio questo compito, è essenziale che i farmacisti ricevano una formazione continua e approfondita sui temi della sostenibilità, sugli ultimi sviluppi in ambito climatico e sulle migliori pratiche applicabili. In questo modo, il farmacista può mettere a frutto le proprie competenze non solo per garantire cure di alta qualità ai pazienti, ma anche per ridurre l’impatto ambientale della sua attività. Inoltre, attraverso l’educazione dei cittadini su pratiche sostenibili fondamentali, come lo smaltimento corretto dei farmaci, il farmacista contribuisce a creare una comunità più consapevole e responsabile. Questo duplice ruolo rende il farmacista una figura chiave sia nella tutela della salute pubblica che nella promozione della sostenibilità ambientale.
Guida pratica per una farmacia sostenibile: azioni essenziali per un futuro verde
Per costruire una farmacia più sostenibile, i farmacisti possono seguire una serie di pratiche fondamentali che non solo riducono l’impatto ambientale, ma migliorano anche la qualità del servizio offerto.
Tra le azioni più importanti, vi sono la corretta somministrazione e gestione dei farmaci per evitare sprechi, l’adesione a programmi di smaltimento e recupero dei farmaci inutilizzati, e il riciclo degli inalatori esausti. Inoltre, rendere il luogo di lavoro più sostenibile, adottando misure come la raccolta differenziata e l’uso di materiali ecologici per l’imballaggio, è essenziale. Scegliere una logistica verde e incoraggiare i pazienti a utilizzare borse riutilizzabili sono ulteriori passi che possono fare la differenza. Infine, l’educazione è cruciale: i farmacisti devono essere formati per educare i pazienti e altri operatori sanitari sulle pratiche sostenibili (3). Implementare questi step non solo contribuisce a un futuro più verde, ma rafforza anche il ruolo della farmacia come pilastro fondamentale della salute pubblica e dell’ambiente.
La sostenibilità nella catena di fornitura
Un aspetto spesso sottovalutato, ma cruciale per definire quanto una farmacia o un’azienda possa essere considerata sostenibile, è la scelta dei fornitori. Collaborare con partner che adottano pratiche sostenibili lungo tutta la loro catena di fornitura contribuisce non solo a ridurre l’impatto ambientale complessivo, ma rafforza anche l’impegno etico e ambientale della farmacia stessa. Secondo il Global Compact delle Nazioni Unite, un approccio sostenibile nella catena di approvvigionamento può favorire una maggiore efficienza, ridurre i costi a lungo termine e migliorare la reputazione aziendale (4).
Un criterio essenziale nella scelta dei fornitori è l’adozione di standard internazionali di sostenibilità, come le certificazioni ISO. Ad esempio, la certificazione ISO 14001 per la gestione ambientale garantisce che il partner aderisca a rigorosi requisiti ambientali e operativi (5). Collaborare con fornitori certificati non solo assicura un impatto ambientale ridotto, ma consolida la credibilità dell’azienda agli occhi dei clienti, dimostrando un impegno concreto verso pratiche sostenibili.
Per questo motivo, selezionare fornitori con un’attenzione particolare alla sostenibilità – attraverso l’uso di materiali ecologici, l’adozione di energie rinnovabili o la conformità a standard ISO – non è solo una scelta etica, ma rappresenta una strategia vincente per posizionarsi come attori responsabili e innovativi nel settore farmaceutico. Questo approccio olistico dimostra come ogni decisione, inclusa quella dei partner con cui si collabora, possa contribuire a costruire un futuro più sostenibile.
Fonti:
- https://v02.fip.org/file/5566
- https://www.farmacianews.it/il-ruolo-dei-farmacisti-per-la-sostenibilita-ambientale/
- https://www.farmacista33.it/aggiornamento-professionale/28270/sostenibilita-possibile-anche-nelle-farmacie-ecco-suggerimenti-e-best-practice.html
- European Environment Agency (EEA) – “The Environmental Impact of Supply Chains”
- International Organization for Standardization (ISO) – Documentazione ufficiale ISO 14001
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