Agevolazioni fiscali per le farmacie: tutto ciò che devi sapere

Le farmacie svolgono un ruolo fondamentale nella nostra società, fornendo farmaci essenziali e consulenza sanitaria a milioni di persone ogni giorno. Riconoscendo l’importanza di questo servizio, molti governi e organizzazioni hanno messo in atto una serie di agevolazioni per sostenere le farmacie nel loro impegno a garantire la salute e il benessere delle comunità e il 2023 sembra l’anno perfetto per investire nell’automazione, a livello statale sono stati stanziate diverse tipologie di incentivi e sostegni per le farmacie.
Vediamo insieme quali: in questo articolo, esploreremo alcune delle principali agevolazioni.

Il Credito d’Imposta Beni Strumentali 4.0 per le Farmacie

Nel contesto dell’evoluzione tecnologica e dell’importanza sempre crescente dell’automazione e della digitalizzazione, le farmacie lavorano costantemente per migliorare i propri servizi e l’efficienza operativa. Il Credito d’Imposta Beni Strumentali 4.0 rappresenta un’opportunità preziosa per investire in tecnologie all’avanguardia.

Cos’è  il credito d’imposta beni strumentali 4.0?

Il Credito d’Imposta Beni Strumentali 4.0 è una misura fiscale introdotta per incentivare le imprese a investire in beni strumentali ad alta tecnologia e iniziative di innovazione. Il termine “4.0” si riferisce all’industria 4.0, che rappresenta la quarta rivoluzione industriale caratterizzata dall’automazione, dalla connettività e dalla digitalizzazione.

Come le farmacie possono beneficiare del Credito d’Imposta Beni Strumentali 4.0?

Alle farmacie che effettuano investimenti in beni strumentali quali attrezzature tecnologiche avanzate, sistemi di automazione per la gestione delle scorte, dispositivi per il monitoraggio dei pazienti e software per la gestione delle prescrizioni è riconosciuto un credito d’imposta del 20% (per importi fino a 2.5 milioni di euro).

CIM Farmacia (Credito Imposta Mezzogiorno)

Cos’è il Credito d’Imposta del Mezzogiorno?

Il Credito d’Imposta del Mezzogiorno è un incentivo fiscale introdotto per promuovere lo sviluppo economico nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia. Si tratta di un beneficio che le imprese, comprese le farmacie, possono ottenere sotto determinate condizioni per stimolare gli investimenti, la creazione di posti di lavoro e l’innovazione in queste aree.

Gli aiuti sono commisurati alle dimensioni dell’attività, al numero di dipendenti e al fatturato annuo e  prevedono che la percentuale di credito sul totale dell’investimento ammonti al:

  • 45% nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia
  • 30% nelle Regioni Abruzzo e Molise

Inoltre è cumulabile con il credito d’imposta beni strumentali 4.0 nel caso di imprese situate nel “mezzogiorno” portando l’agevolazione fino ad un tetto massimo del 65%

Per fruire del credito d’imposta per il Mezzogiorno occorre presentare domanda all’Agenzia delle Entrate entro fine dicembre 2023.

Ristrutturazione farmacia: Bando PNRR per le farmacie rurali sussidiate

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è un ambizioso programma di investimenti e riforme promosso dal governo per affrontare le sfide economiche e sociali derivanti dalla pandemia e per promuovere una crescita sostenibile e inclusiva. Parte integrante dell’agenda del PNRR è il sostegno al settore sanitario, comprese le farmacie rurali.

Le farmacie rurali sono strutture farmaceutiche situate in aree rurali, lontane dai centri urbani densamente popolati. Queste farmacie sono spesso l’anello di congiunzione tra le comunità rurali e i servizi sanitari di cui hanno bisogno. Nelle zone dove i servizi ospedalieri e le strutture sanitarie potrebbero essere limitati, le farmacie rurali rappresentano un punto di riferimento cruciale per la salute e il benessere del cittadino.

Benefici per le Farmacie Rurali

Si tratta di una misura dedicata alle farmacie rurali sussidiate (ubicate in comuni, frazioni o centri abitati con popolazione non superiore a 3.000 abitanti) e prevede la concessione di un aiuto sotto forma di contributi a fondo perduto, una tantum. Il contributo erogabile corrisponde a una quota pari ai 2/3 dell’investimento fino a un massimo di 44.260€

Nuova Sabatini 

E’ confermata fino al 2027, la Nuova Sabatini.
Un’agevolazione finanziaria accessibile da tutte le farmacie ubicate sul territorio italiano che sono in procinto di effettuare un investimento in beni strumentali nuovi, inquadrabili nel principio di transizione 4.0.


Per richiedere questa agevolazione, è necessario avviare un finanziamento a sostegno dell’investimento. Questo consentirà di ottenere un contributo in conto interessi del 2,75% per investimenti ordinari e del 3,75% per investimenti in beni di industria 4.0.


L’incentivo è rivolto a coprire la quota parte del tasso di interesse generato dal finanziamento richiesto.


Perché attendere ulteriormente? Grazie alle agevolazioni stanziate dal governo usufruire delle soluzioni di Roche Diagnostics non sarà mai stato così facile!

 

Perché attendere ulteriormente? Grazie alle agevolazioni stanziate dal governo usufruire delle soluzioni di Roche Diagnostics non sarà mai stato così facile!
 
 
Fonti:
1. https://www.farma-point.it/ita/articoli/news/transizione-40-e-credito-dimposta-per-il-mezzogiorno__711.html
 
2. https://www.gollmann.it/ita/articoli/argomenti/vantaggi-fiscali__185.html
 
3.https://www.pharmathek.com/credito-imposta-farmacia-2022-tutti-gli-incentivi/
 
4. https://www.swisslog-healthcare.com/it-it/chi-siamo/blog/incentivi-fiscali
 
5.https://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=25105